La Giunta provinciale ha recentemente approvato nuovi criteri per incentivare la mobilità sostenibile in Alto Adige, con un’attenzione particolare alle misure volte a ridurre l’utilizzo dei veicoli privati. Parallelamente, si intende rafforzare l’uso del trasporto pubblico e di altre forme di mobilità dolce.
Tra le iniziative più rilevanti figura proprio l’e-car sharing, che grazie ai suoi effetti positivi sulla riduzione del traffico e sull’ambiente, rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo di una mobilità più sostenibile e per il miglioramento a lungo termine della viabilità sul territorio.
Ridurre i costi di mobilità per i cittadini
L’obiettivo del car sharing è quello di rendere superfluo il possesso di una seconda o terza auto per le famiglie, offrendo veicoli condivisi e contribuendo così a ridurre i costi legati alla mobilità. I Comuni possono svolgere un ruolo attivo, istituendo sistemi di e-car sharing pensati per le esigenze della popolazione locale. I veicoli dovrebbero essere collocati in punti strategici, facilmente accessibili e ben collegati al trasporto pubblico.
Contributi fino al 50%
Comuni, aziende e associazioni possono richiedere un contributo fino al 50% per l’implementazione di servizi di car sharing con veicoli elettrici. Tale percentuale è garantita a condizione che i veicoli siano accessibili al pubblico senza restrizioni.
Car sharing anche per i condomini
Una novità riguarda le comunità condominiali: anche i condomini possono beneficiare di un contributo del 50% se il veicolo condiviso è messo a disposizione del pubblico.
Queste misure mirano a favorire l’espansione della rete di car sharing, in particolare nelle aree rurali. Tutte le informazioni dettagliate e le modalità di richiesta sono disponibili sul portale della mobilità dell’Ufficio provinciale per le infrastrutture e la mobilità sostenibile: mobilita.provincia.bz.it/it/